Si è svolto dal 14 al 16 giugno a Zurigo il bootcamp #FAMEHERGAME: il primo evento del suo genere nell’ambito di FIFAe che mira a superare i pregiudizi e promuovere la parità di genere nel mondo dei videogiochi. Tra le migliori gamers del mondo che si sono sfidate nel percorso per diventare professionisti degli esports, c’è anche Raquel Martinho in rappresentanza del Portogallo.
IL BOOT CAMP DI ZURIGO
La tre giorni di boot camp ha previsto per le partecipanti un tour del FIFA Campus e del FIFA Museum per poi focalizzarsi su delle sessioni circa la salute fisica e mentale delle atlete esports e su temi come il cyberbullismo fino a migliorarsi sulla creazione di contenuti, i rapporti con i media e naturalmente sul proprio gameplay grazie al prezioso supporto di esperti di settore.
#FAMEHERGAME TOURNAMENT
Il torneo si è giocato su Playstation 5 tramite la modalità di gioco FIFA23 Ultimate Team. Le migliori 24 gamers al mondo sono state inserite in 4 gironi da 6, in base al loro livello di skills, e si sono sfidate prima tramite il formato round robin e poi tramite i knockouts. Le prime due qualificate di ogni gruppo si sono così qualificate ai quarti di finale del bracket con match da giocarsi in Best of Two (BO2) e risultato aggregato. Raquel Martinho, talent di Pro2Be Esports e gamer FIFAe in forza al Rio Ave, ha raggiunto la TOP 4 del torneo. Dopo i 15 punti ottenuti nel Gruppo B, ha eliminato (3-0) la Germania per arrendersi soltanto al Brasile in semifinale (0-4) poi vincitore del torneo.
Una splendida iniziativa della FIFA per consolidare il movimento esports femminile e arricchita da un premio unico: un viaggio tutto compreso alla Coppa del Mondo Femminile FIFA 2023™ in Australia e Nuova Zelanda.
#BeProActive
