Il “gamer’s thumb” è un disturbo tipico del gamer. Sono interessati due tendini del polso e della mano che hanno la funzione di estendere il pollice e di allontanarlo dalle altre dita e dal palmo della mano. I sintomi tipici sono il dolore al pollice e al polso e la riduzione di forza nella presa. Per la postura legata all’uso dei thumbsticks i console gamers sono più colpiti rispetto ai PC gamers.

Cosa succede ai tendini?

I tendini sono come “corde vive”, collegano muscoli e ossa, permettono la trasmissione della forza e dunque i movimenti attivi delle articolazioni. I movimenti ripetitivi possono creare stress a livello della guaina che li circonda, che può andare incontro a gonfiore e infiammazione, con conseguenti dolore e perdita di funzione. La visita medica specialistica, con l’ecografia muscolo-tendinea, è il primo passo fondamentale per confermare il sospetto di “gamer’s thumb” e impostare le strategie per risolverlo quanto prima e per prevenirne la ricomparsa. La terapia è medica riabilitativa e passa dalla riduzione dell’infiammazione locale e da esercizi mirati per i tendini.

Altri consigli utili per migliorare le prestazioni

Alcuni consigli per la prevenzione e per migliorare le proprie performances: (1) Evitare il sovraccarico funzionale con opportune pause programmate tra i match (almeno 5 minuti all’ora); (2) Effettuare esercizi di riscaldamento e mobilità per polsi e dita prima e dopo l’attività di gaming; (3) Effettuare una preparazione specifica regolare per la prevenzione dei problemi tendinei.

Articolo a cura del Dr. Marco Gastaldo
Medico Chirurgo Specialista in Medicina Fisica e Riabilitativa
Isokinetic Torino

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